120

CHAISE LONGUE

La dicotomia di controllo e abbandono è la pulsione più controversa, radicale e libera della sfera psicologica ed erotica, capace di sommare e sublimare le antitesi libertà/costrizione, amore/odio, piacere/ dolore in qualcosa di diverso e di molto più potente di ciascuna singola parte. Nella chaise longue “120, liberamente ispirata alle atmosfere del libro “Le 120 giornate di Sodoma” del Marchese De Sade, il design prova a mettere al centro la nuda verità dell’uomo e delle sue pulsioni più ataviche attraverso l’uso delle lame, dell’acciaio e della pelle, con il contrasto tra la brillantezza del metallo e l’oscurità della poltrona. Una lamina in acciaio inox lucidata a specchio, tagliata e piegata, dalle linee pure, regge due cavi d’acciaio che sostengono una seduta in pelle tesa a tamburo, con piccoli tagli a croce che si aprono al peso del corpo seduto. Cuore del design è il rocchetto con una maniglia composta da 4 lame di coltelli, che controlla la tensione o il rilassamento del cavo a sostegno della seduta, facendola diventare più rigida o più morbida. Una chaise longue dove scegliere se controllare o abbandonarsi.