DIAMANTE
2018
Progetto: Zuzanna Niespor, Emma Scolari, Lesyeux
Foto: Zuzanna Niespor, Emma Scolari
LAMPADA
Il mito classico di Narciso, quanto di più attuale nella società contemporanea, è reinterpretato nella lampada DIAMANTE come una scomoda verità, la frammentazione dell’ego superficiale, l’esteriorità che va in mille pezzi e si riflette all’infinito, apoteosi dell’egocentrismo e al tempo stesso inevitabile risultato del fermarsi all’apparenza, diversa a seconda del punto d’osservazione. Rigida e imperturbabile, la lampada DIAMANTE si ispira nella forma a una gemma grezza, purezza del carbonio, elemento primordiale arrivato da altri mondi, essenza della vita carico di domande senza risposte. Una struttura in ferro sostiene un’impalcatura di molteplici specchi, visibile solo una volta accesa, come in un caleidoscopio che ritorna una realtà moltiplicata, divisa, spezzettata. Quando è spenta, un vetro blu riflettente la trasforma in un occhio singolo, unico, che rimanda l’immagine di chi guarda. Come in un gioco senza fine dove l’uno ha tante facce, e forse in fondo nessuna è quella vera.